Scarica file PARERE CUN SU LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE GIURIDICHE
Autore: alovato
Université Paris 1 Panthéon Sorbonne, 15-16 décembre 2017: Pensée juridique occidentale et juristes romains: archéologie d’un héritage
Documento dell’11 agosto 2017 del Consiglio di Presidenza della Società su decisione ANVUR in tema di selezione riviste
Nuovo Statuto della Società Italiana di Storia del Diritto
Dialoghi di “Ius in fabula”, 3. L’arte di giudicare. Percorsi ed esperienze tra letteratura, arte e diritto
Le nihilisme juridique – lundi 18 decembre 2017
CUN – Guida alla scrittura degli ordinamenti didattici A.A. 2018-2019
Presentazione del volume “La Biblioteca Gennaro Maria Monti del Dipartimento di Giurisprudenza di Bari. Incunaboli e cinquecentine”
Convegno 7 novembre 2017
Il diritto medievale nella lettura di uno storico-giurista: gli studi di Antonio Padoa-Schioppa sulla giustizia e sul diritto canonico medievale
Convegno 2017 Catania, 9-11 novembre
I generi letterari della storiografia giuridica. La produzione didattica negli ultimi due secoli (manuali, trattati, corsi e prolusioni)
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Le legalità e le crisi della legalità
Legalità: un termine problematico e polisemico
Nella storia europea, non vi è epoca nella quale la legge non sia comparsa tra le fonti del diritto per disciplinare, secondo la volontà del potere politico e con diversi livelli di effettività, ambiti più o meno estesi della vita pubblica. Né epoca nella quale la legge non abbia creato campi di tensione, in misura maggiore o minore, con altre fonti di diritto di carattere non legislativo, né, ancora, epoca nella quale tale incontro/scontro non sia stato determinato dai caratteri ‘costitutivi’ o ‘costituzionali’ dei rapporti tra potere politico, comunità, individuo. Di frequente, allorché il potere ha cercato di intervenire nel sistema delle fonti di diritto per concentrare nelle proprie mani ambiti di regolazione, lo scontro con la società – nel bene e nel male – è stato fenomeno ricorrente.
La società e i suoi corpi, con le loro sensibilità e cultura, hanno di sovente opposto resistenze o incomprensione all’uniformazione o alle modifiche alla tradizione imposte tramite il ricorso alla legge. […]
Le legalità e le crisi della legalità / a cura di Claudia Storti Torino : Giappichelli, 2016 XXIX, 245 p. ; 24 cm [ISBN] 978-88-921-0701-4 |
I giovani studiosi e la storia del diritto
Trani 17/19 novembre 2016
“I giovani studiosi e la storia del diritto: itinerari di ricerca”
Scarica PROGETTI DEI GIOVANI STUDIOSI PRESENTATI A TRANI
Scarica La brochure del Convegno
Link di rilevante interesse
Statuto della Società Italiana di Storia del Diritto (in vigore fino al 31.12.2017)
STATUTO
DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI STORIA DEL DIRITTO
(con le modifiche apportate dall’Assemblea del 4 ottobre 2012)
ART. 1 – La Società italiana di Storia del diritto dà impulso alla ricerca storico-giuridica, facilita l’incontro, la diffusione delle in formazioni e la collaborazione scientifica tra gli studio si, anche sul piano internazionale. Favorisce il confronto scientifico tra le due discipline in cui la Società è articolata, nonché con i cultori del diritto vigente, ai fini dell’approfondimento dei profili storici. Cura i rapporti di interesse delle disc ipline storico-giuridiche, col Ministero dell’Università, con il CUN, con il CN R, con gli organi di valutazione. Promuove il coordinamento delle attività dei dottorati di ricerca e altre iniziative intese alla formazione dei futuri docenti.
ART. 2 – La Società è composta da studiosi del diritto romano e dei diritti antichi e della storia del di ritto medievale e moderno. La Società può procedere a riunioni distinte secondo l’appartenenza scientifica dei Soci.
ART. 3 – Fanno parte della società come Soci, su semplice domanda, i docenti di ruolo e già di ruolo, i ricercatori e gli assistenti ordinari delle discipline storico-giuridiche contemplate dalle norme vigenti. Possono inoltre essere ammessi come Soci, su delibera del Consiglio di Presidenza, studiosi italiani e stranieri che abbiano contribuito al progresso della ricerca storico-giuridica; professori affidatari e supplenti di discipline storico-giuridiche; giovani studiosi meritevoli nella ricerca storico-giuridica.
ART. 4 – I Soci versano annualmente alla Società una quota, il cui ammontare è fissato dall’Assemblea.
ART. 5 – Sono organi della Società l’Assemblea dei Soci, il Consiglio di Presidenza, il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario e il Tesoriere.
ART. 6 – L’assemblea è costituita da tutti i Soci; essa si riunisce in sessione ordinaria almeno una volta all’anno; discute e delibera sulla relazione del Presidente intorno all’attività svolta, sui programmi da svolgere e sull’approvazione dei bilanci preventivo e consuntivo. I Soci possono farsi rappresentare all’Assemblea mediante delega scritta conferita ad altri Soci. Ogni Socio può essere portatore di una sola delega.
ART. 7 – L’assemblea può essere convocata in sessione straordinaria dal Presidente quando egli lo ritenga opportuno o quando ne venga fatta richiesta scritta da almeno cinque membri del Consiglio di Presidenza oppure da almeno un terzo dei Soci.
ART. 8 – Le Assemblee sono convocate almeno dieci giorni prima con lettera, inoltrabile anche in via telematica, contenente l’ordine del giorno; esse sono validamente costituite, in prima convocazione, qualora sia presente la maggioranza dei Soci, e in seconda convocazione qualunque sia il numero dei Soci intervenuti.
ART. 9 – L’assemblea elegge il Consiglio di Presidenza, composto da dieci membri, cinque per ciascuno dei due settori scientifico-disciplinari cui afferiscono i Soci.
Ogni Socio può esprimere due preferenze ed ha l’elettorato attivo e passivo nell’ambito del settore scientifico-disciplinare a cui appartiene. I Soci ammessi alla Società, ai sensi dell’art.3 c.2 dello Statuto, esercitano il diritto di voto a partire dall’ann o successivo a quello di iscrizione.
ART. 10 – I membri del Consiglio di Presidenza restano in carica tre anni e sono immediatamente rieleggibili una volta sola.
Il Consiglio elegge nel proprio seno: il Presidente ed il Vicepresidente, appartenenti a diversi settori scientifico-disciplinari, il Segretario ed il Tesoriere.
Non può essere eletto per il triennio successivo un Presidente che appartenga al medesimo settore scientifico-disciplinare del suo predecessore.
ART. 11 – Il Consiglio di Presidenza coadiuva il Presidente nell’esercizio delle sue funzioni e nell’esecuzione dei deliberati dell’Assemblea. Esso si riunisce su convocazione del Presidente almeno due volte l’anno o quando almeno tre membri lo richiedano. Le decisioni del Consiglio sono prese a maggioranza dei membri presenti. In caso di parità di voti prevale il voto del Presidente.
ART. 12 – Il Presidente ha la rappresentanza della Società, ne promuove e coordina l’attività, esegue le deliberazioni del Consiglio e della Assemblea, procede alle convocazioni previste dal presente Statuto.
ART. 13 – Il Vicepresidente collabora con il Presidente e lo sostituisce in caso d’impedimento.
ART. 14 – Il Segretario assolve alle incombenze affidategli dal Presidente, in particolare cura la conservazione degli atti della Società e i verbali delle riunioni. Nel caso d’impedimento temporaneo del Segretario, le sue funzioni sono svolte dal più giovane dei componen ti del Consiglio di Presidenza.
ART. 15 – Il Tesoriere riscuote e amministra i fondi della Società. Al fine di agevolare la riscossione delle quote, egli può avvalersi della collaborazione di delegati nelle singole sedi universitarie.
ART. 16 – Nel caso di scioglimento della Società, l’Assemblea delibera la destinazione dei beni, tenuto conto delle finalità istituzionali.
ART. 17 – Le proposte di modifiche dello Statuto vengono presentate all’Assemblea dal Presidente, su parere conforme del Consiglio di Presidenza o su richiesta scritta di almeno un quinto dei Soci. Per la loro approvazione è richiesto il voto conforme della maggioranza assoluta dei Soci o di almeno due terzi dei Soci presenti.
ART. 18 – Conservano la qualità di Soci tutti coloro che ne sono in possesso alla data di approvazione del presente Statuto, modificativo del precedente.
Incontro di studio «I giuristi italiani e il Risorgimento»
Incontro «La valutazione della ricerca nelle scienze giuridiche: lavoro svolto e prospettive di sviluppo condiviso nell’area 12»
Convegno «La certezza del diritto nell’esperienza storica e attuale»
Modena, dal 2 al 4 dicembre 2010
Convegno sul tema “Le legalità e le crisi delle legalità”
Genova, 27-28 Novembre 2014
- 27 novembre 2014 h. 11.00 – Palazzo della Meridiana, Salita S. Francesco 4
- 28 novembre 2014 h. 9.00 – Università degli Studi di Genova, Aula Magna
Convegno «Storia del diritto e identità disciplinari: tradizioni»
venerdì 16 ottobre 2015
Aula Magna – Dipartimento di Giurisprudenza – Università Roma Tre
via Ostiense 159, Roma
Convegno “Storia del diritto e identità disciplinari: prospettive”
Storia del diritto e identità disciplinari: prospettive
19-20 Novembre 2015
Università Cattolica – Dipartimento di Scienze Giuridiche – AULA PIO XI (con accesso da scalone d’onore) – Milano
Consiglio di Presidenza
Triennio 2019-2022
Paolo Cappellini, Presidente.
Laura Solidoro, Vice Presidente.
Giovanni Luchetti, Segretario.
Nicoletta Sarti, Tesoriere.
Fabio Botta. Consigliere.
Paola Lambrini. Consigliere.
Dario Luongo. Consigliere.
Massimo Miglietta. Consigliere.
Lorenzo Sinisi. Consigliere.
Alberto Sciumè. Consigliere.
Triennio 2016-2019
Triennio 2014-2016
Triennio 2012-2014
Triennio 2010-2012
Triennio 2008-2010
Triennio 2006-2008
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